L'Ultima Torcia GdR La Campagna Condivisa dei Reami del Mare | Valter Carignano Narrativa e Giochi di Ruolo

L'Ultima Torcia GdR
La Campagna Condivisa dei Reami del Mare

Interrompo momentaneamente il ciclo dedicato a Lovecraft e Cthulhu per parlare di un progetto che mi ha visto protagonista da metà settembre 2019 alla fine di aprile 2020: la campagna condivisa 'I Reami del Mare' per il gioco di ruolo L'Ultima Torcia. La campagna è cominciata in maniera normale e poi ovviamente si è conclusa giocando on line.

Parlerò meglio in un altro articolo di cosa sia questo gioco di ruolo italiano in stile fantasy creato da Matteo Curte Cortini e Leonardo Moro Moretti, e del perché abbia caratteristiche che secondo me lo rendono una creazione di ottimo livello,  giocabile e divertente. 
Ora voglio invece concentrarmi su questo evento molto particolare.

Ordina adesso e ricevi domani a casa tua la Scatola Base del gioco di ruolo L'Ultima Torcia, con manuali, schede, dadi e sette avventure già pronte per giocare!

Cos'è una campagna condivisa? In due parole: diversi master, diversi gruppi di giocatori, ognuno con la propria storia unica e indipendente ma in un macro-ambiente comune. I grandi eventi di quell'ambiente (guerre, matrimoni fra principi, terremoti) infuiscono sulle avventure di tutti i gruppi, e le azioni del singolo gruppo possono influire su quelle di altri gruppi. Per esempio, se un gruppo di avventurieri si allea con una certa fazione, e un altro gruppo si allea con la fazione opposta, allora potrà succedere che le loro strade s'incontrino, e non in amicizia. Oppure, un gruppo potrebbe essere vittima e prigioniero di una banda di Orchi, un altro gruppo potrebbe passare da quelle parti e sentire la notizia e decidere di provare a salvare i 'colleghi'. O anche no: dipende da quello che decidono i giocatori, in piena libertà.

La campagna dei 'Reami del Mare' è stata ambientata in un grande arcipelago,  con culture diverse, intrighi, luoghi misteriosi. I master coinvolti sono stati sette e i giocatori circa cinquanta, divisi in dodici gruppi. I master erano settimanalmente in contatto fra loro, non per 'pilotare' le avventure ma per verificare la possibilità che i diversi gruppi s'incontrassero, essendo nella stessa città, zona o isola. Coordinava il tutto Denis Orlandini, ideatore del plot e motore dei macro avvenimenti che interessavano tutto l'arcipelago.

A un certo punto, ho proposto a Denis una mia idea di come tutto sarebbe potuto concludersi, lui l'ha approvata e proposta a Matteo Curte Cortini, che a sua volta l'ha accolta.
In pratica, tutti gli intrighi e le guerre con protagonisti i Sacerdoti della Morte e le loro orde di non-morti avevano come sfondo una guerra ben più ampia, al di là dei confini spazio-temporali e cominciata migliaia di anni prima. 

[

La Contea di Passo Destino. Campagna completa per il gioco di ruolo L'Ultima Torcia. Ultime copie disponibili!

Due fra i gruppi partono quindi alla ricerca di sette oggetti di enorme potenza per impedire la devastazione finale: uno dei gruppi - Il Mucchietto Selvaggio -  finisce molto male, con il sacerdote privato dei suoi poteri, il nano ucciso in un baule in cui egli stesso si era chiuso per motivi che ancora oggi non comprendo e il ranger ormai perso fra alcol, droga e bordelli. Ma l'elfa, dopo aver sconfitto quasi da sola un potente mago che li schiavizzava, ha fuso involontariamente la propria personalità con una guerriera di un altro gruppo, L'Orda d'Urto. 

Attraverso civiltà ignote e caverne oscure si sono spinti fino al centro del mondo, e lì sono riusciti a impedire che l'intero pianeta venisse completamente distrutto.
Ma il prezzo è stato alto. Il Male è riuscito a piantare un seme nel lontano passato, e il presente si è tramutato nel mondo di... L'Ultima Bomba, altra ambientazione GdR degli stessi due prolifici e ottimi autori. Ne parleremo la prossima volta.

Quello che credo sia importante sottolineare è che i giocatori di ruolo si trovano sovente in situazioni epiche, ma non è facile far sì che percepiscano realmente l'esistenza di quel mondo come separato da loro. In pratica, è come se gli unici che fanno 'cose che contano' siano loro, e tutti gli altri siano personaggi non giocanti mossi dal master.
In una campagna condivisa, invece, una parte del fascino e del divertimento sta proprio nell'incrociare altri personaggi 'reali', cioè impersonati da altri giocatori, e interagire con loro.

Privacy Policy